Workshop teatrale a cura di Alessio Pizzech
La Fondazione Lamberto Puggelli e l'Associazione di Promozione Sociale Ingresso Libero presentano il primo modulo del workshop teatrale «Lo status dell'attore come veicolazione dell'immagine interiore», a cura di Alessio Pizzech. Il laboratorio sarà incentrato su diverse forme di riscaldamento, seguite da un insieme di esercizi di training e di improvvisazione che valorizzino il rapporto tra il corpo e lo spazio in cui si colloca. Finalità delle lezioni è avvicinare i partecipanti al mondo del teatro attraverso una personale presa di coscienza delle tecniche espressive più profonde. Grande importanza verrà data al respiro e alla percezione: attraverso un lavoro approfondito sulla tecnica respiratoria si tenterà di sviluppare l’attenzione verso se stessi e la propria immagine interiore, valorizzando la capacità di immaginazione e creazione, preludio imprescindibile alla pratica dell’interpretazione.
PRIMO MODULO: Io ed Io
Training sulla costruzione del gruppo attraverso la valorizzazione delle singole personalità che lo compongono. Si partirà dalla centralità della conoscenza di sé, del proprio vissuto corporeo e psicologico. Sarà realizzato un lavoro formativo che, partendo dalla riappropriazione della funzione vitale del respiro e dalle sue conseguenze emozionali, permetta una costruzione autonoma e libera di nuove coordinate spazio-temporali tese a liberare il partecipante dalla condanna del giudizio di sé e degli altri, premessa fondamentale per potenziare e migliorare la propria energia creativa. Si cercherà altresì di costruire dinamiche di movimento libero sull’ascolto di sé e della musica, indirizzate alla costruzione di canali di comunicazione altri da quelli abitualmente impiegati nella relazione interpersonale.
DOCENTE: Alessio Pizzech
INCONTRI:
venerdì 25 novembre h 14.00 - 20.00
sabato 26 novembre h 10.00 - 17.00
domenica 27 novembre h 10.00 - 17.00
COSTO: 100€
CHIUSURA ISCRIZIONI VENERDì 18 NOVEMBRE 2016
SEGUIRANNO:
SECONDO MODULO: "io e gli altri
TERZO MODULO: "io e il testo""
DOCENTE:
Alessio Pizzech (1972), regista affermato tanto nel repertorio di prosa quanto nel teatro musicale, si è di recente imposto all’attenzione di pubblico e critica per le fortunate regie di Per non morire di mafia e Dopo il silenzio, tratte dai libri di Piero Grasso; La carne del marmo, spettacolo su Michelangelo Buonarroti interpretato da Alessio Boni, in tournée italiana; Il viaggio di Roberto di Paolo Marzocchi su libretto di Guido Barbieri in scena al Teatro Dante Alighieri di Ravenna, al Teatro Pavarotti di Modena e al Teatro Municipale di Ravenna; Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini (scene di Pierpaolo Bisleri) allestito per il Teatro Goldoni di Livorno con riprese al Teatro del Giglio di Lucca, al Teatro Verdi di Pisa e al Teatro Coccia di Novara.
Pizzech comincia da bambino lo studio del canto, sperimenta il teatro circense sino ai 18 anni e si dedica alla formazione attoriale seguendo il magistero di diversi maestri internazionali, tra cui Jean- Claude Carrière e Pier’Alli. Regista precoce e brillante mette in scena più di 100 spettacoli, fra prosa e lirica, collaborando con molti dei principali teatri e festival italiani.
Dedito alla regia di lirica dal 1997 ha allestito i seguenti spettacoli: Le pauvre matelot di D. Milhaud (1997); Gianni Schicchi di G. Puccini (1998); Il barbiere di Siviglia di G. Rossini (1999); La sonnambula di V. Bellini; Le nozze di Figaro di W. A. Mozart; Rigoletto di G. Verdi (2000); La Voix Humaine di F. Poulenc; Tosca di G. Puccini; Bohème di G. Puccini; La Daunia Felice di G. Paisiello (2001); Pagliacci di R. Leoncavallo; Cavalleria Rusticana di P. Mascagni; Si di P. Mascagni (2002); Trois operas minutes di D. Milhaud; Il marinaio di A. Russo; Tito Manlio di A. Vivaldi; Der Kaiser Von Atlantis di V. Ullmann (2003); Pinotta di P. Mascagni; La serva scaltra, La contadina, Il tutore di A. Hasse (2004); Don Giovanni Tenorio di G. Gazzaniga (2005); Stabat Mater di G.B. Pergolesi (versione scenica); Il piccolo spazzacamino di B. Britten; La dirindina di D. Scarlatti; La voix humaine di F. Poulenc (2006); Faust di C. Gounod; Marcella di U. Giordano; Amica di P. Mascagni; Pimpinone di T. Albinoni; L’elisir d’amore di G. Donizetti; Pagine d’amore, Ode a Leopardi, Zanetto di P. Mascagni, Histoire du soldat di I. Stravinskij; Brundibar di H. Krasa (2007); La Cenerentola di G. Rossini; Carmen di G. Bizet (2008); Ascesa e caduta della città di Mahagonny di K. Weill; Tito Manlio di A. Vivaldi (2009); Cavalleria rusticana di P. Mascagni e Pagliacci di R. Leoncavallo (2010); Giulio Cesare di Händel (2011); Medea di G. Benda, Chi rapì la topina Costanza di R. Vacca; Rigoletto di G. Verdi (2012); Così fan tutte di W. A. Mozart; La Gatta Bianca di S. Conte (2013); Carmen, Il Viaggio di Roberto di P. Marzocchi (2014); Il barbiere di Siviglia di G. Rossini (2015); Rigoletto di G. Verdi (2016).
Ha collaborato con Opera Youth Arezzo, Lario Lirica, Fondazione Donizetti di Bergamo, Bergamo Musica Festival, Fondazione Gran Teatro la Fenice, Fondazione Teatro Verdi di Trieste, Fondazione Rossellini, Pergine Spettacolo Aperto, Teatro Alighieri di Ravenna, Teatro del Giglio di Lucca, Teatro Comunale di Modena, Teatro Comunale di Ferrara, Teatro Municipale di Piacenza, Teatro Cilea di Reggio Calabria, Teatro Vittorio Emanuele di Messina, Teatro Verdi di Pisa, Teatro Goldoni di Livorno, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Teatro della Fortuna di Fano, Teatro Lirico di Spoleto, Ente Concerti De Carolis di Sassari, Teatro Umberto Giordano di Foggia, Ente Luglio Trapanese, Festival delle Ville Vesuviane, il Festival della Valle d’Itria, con il Teatro Nazionale Sloveno di Maribor, Conservatorio di Stavanger in Norvegia, Festival Opera Barga, Solisti Dauni, Festival Lunatica e Taormina Arte, Festival di Oslo, Conservatorio di Beirut in Libano.
Tra le regie di prosa, cui si dedica dal 1991, ricordiamo soprattutto Le serve di J. Genet; Dialoghi delle carmelitane di G. Bernanos; Il bell’indifferente di J. Cocteau; La famiglia Mastinu di A. Savinio; Zoo di notte di M. Azama; Savannah bay e Hiroshima mon amour di M. Duras; Caligola di A. Camus; Le sang du poète da J. Cocteau; Savinio puer aeternus da A. Savinio; Lotta fra negro e cani di B. M. Koltès; Yerma e Nozze di sangue di F.C. Lorca, La morsa e Sogno ma forse no di L. Pirandello; Processo ebbro, Coco e L’eredità di B.M. Koltès; La nuit de Valognes di E. E. Schimdt; Per non morire di mafia di P. Grasso; Che disgrazia è l’intelligenza di A. Griboedov; La
carne del marmo da Michelangelo Buonarroti; Faust di F. Pessoa; Emma B. Vedova Giocasta di A. Savinio; Dopo il silenzio di F. Niccolini e P. Grasso; Senza vincitori né vinti di R. Stern e F. Niccolini.
Tra le regie radiofoniche ricordiamo Savinio puer aeternus, da Alberto Savinio, per Radio Tre Rai nel 2000 e Pazzo d’amore di Sam Shepard, sempre per Radio Tre Rai, nel 2008.
Di particolare rilevanza l’attività di formatore portata avanti sin dal ’93 in Italia e all’estero. Significativa l’esperienza come docente di Arte Scenica al Conservatorio Giordano di Foggia.
Prossime produzioni sono: Le nozze in sogno di A. Cesti per il Festival di Musica Antica di Innsbruck e per il Mozarteum di Salisburgo (agosto 2016); Gioachino umano e divo di V. Montalti per il Teatro Sperimentale di Spoleto (settembre 2016); Chi ha combinato tutto questo casino di A. Dukovsky per il Festival Quartieri dell’arte di Viterbo (settembre 2016); Rigoletto di G. Verdi al Teatro Comunale di Bologna (novembre 2016).
RESPONSABILE FORMAZIONE TEATRO MACHIAVELLI
Carmelo Motta
328 96 89 007 (h 17.00 – h 21.00)
formazione@ingressolibero.eu
www.ingressolibero.eu
info@ingressolibero.eu
388 82 98 458 (h 17.00 – h 21.00)
fb/ingressoliberocatania
fb/teatromachiavelli
@TeatroMachiaCT